Dall’Oise all’Adriatico di Renato Villani

Dall’Oise all’Adriatico di Renato Villani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Genere: Poesie
n. pagine: 176
EAN: 9788899601577
ISBN: 978.88.99601.57.7
Data edizione: Maggio 2022
Prezzo 18,00 €
Formato: Brossura – Copertina Morbida cover morbida plastif. lucida
Lingua: Italiano/Francese

 

Note biografiche:

Renato Villani nasce a Bari nel 1955. Nel 1979 consegue la Laurea in Lingue e Letterature Straniere, con il massimo dei voti. Dal 1982 insegna Lingue e Civiltà Francese in diversi Licei baresi e della provincia. Nel 1963, ancora bambino – otto anni appena- compone il suo primo testo poetico. Nel 2019 pubblica una prima raccolta di poesie in francese Vers Divers a cui poco dopo farà seguito la versione italiana: Versi Diversi. Nello stesso anno è accolto come membro e poeta francofono, dalla più antica e prestigiosa istituzione francese – La société des Poètes Français, fondata a Parigi (1902) nel primo centenario della nascita di Victor Hugo. Nel 2020 pubblica altre due raccolte di poesie:Dans les jeux d’une âme e Encre de mon coeur, che saranno stampate successivamente nella versione italiana, Da un’altra solitudine. Nello stesso anno pubblica in Francia ed in Italia nella duplice versione linguistica, Tra i silenzi. Una scrittura in versi, alternata in prosa che svela un modo intimistico e originale dell’autore di raccontare la realtà talvolta vissuta, talvolta immaginata o sognata, ma sempre espressa con uno stile passionale ed emotivo. Nel luglio del 2021 pubblica in Francia la sua ultima raccolta intitolata: De loin au bord d’une fleuve.

Sinossi

Lo scorrere dei versi preziosi e variopinti, quale specchio dell’infinito flusso delle emozioni, i palpiti delle parole affabulatrici, che sole dispiegano il baluginare dei più intimi moti del cuore, il viaggio sul veliero dei sentimenti, metaforico anelito ad un essenza superiore che trascende la miseria del reale… è attraverso queste chiavi di lettura che si snodano fluentemente i delicati versi di Renato Villani,  a noi proposti su piani linguistici differenti e cionondimeno paralleli, alla ricerca di un senso dell’esistenza che sciolga le soffocanti pastoie del quotidiano. Sulla sfondo di un panorama ipocrita e desolante, spazzato dagli inquietanti venti della storia, latori di un tormentato presagio di morte, l’autore propone un discorso lirico-meditativo, anorganico, incostante eppure straordinariamente fluido nel suo incedere tra i moti del cuore in un viaggio – metaforico ed esistenziale – alla ricerca di una costante elevazione spirituale.